Uzbekistan: alcune curiosità, usi e costumi

Anche se il mio viaggio in Uzbekistan è durato solo 8 giorni, ho cercato al massimo di scoprire gli usi e costumi di questo popolo meraviglioso.
Segue una lista di punti che vi aiuterà comprendere al meglio i discendenti del grande Tamerlano.

-Il sistema politico e la laicità
La Repubblica presidenziale Uzbeka nasce nel 1991 a seguito della fine dell'Unione Sovietica.
Il paese sta vivendo un periodo positivo di crescita, che è dovuto agli sforzi fatti dalla popolazione e dagli investimenti fatti dallo stato per fare partire l'economia interna. Durante l'Unione Sovietica il paese era parte della catena produttiva di cotone: la pianta veniva coltivata nella regione ma lavorata in altri stati. Con l'indipendenza l'Uzbekistan ha dovuto investire in strutture per garantirsi tutta la filiera produttiva al suo interno. Questo è solo un esempio dei numerosi investimenti che ha fatto il paese per fare in modo di avere un intero processo di lavorazione, da materia prima a prodotto finito!
Il 1° settembre 2016 il paese ha festeggiato 25 anni e numerose sono state le iniziative per celebrare questo traguardo (nonostante la morte del presidente).

Bandiere uzbeke per strada: a Samarcanda si celebrano i 25 anni di indipendenza.
La "serenità apparente" di questo paese che si trova vicino a zone di guerriglia e faide che vanno avanti da anni è data anche dalla laicità dello stato. La storia ha visto l'Uzbekistan come protagonista della "Via della seta", dove ognuno era libero di processare il proprio credo in libertà, guerre e faide non avrebbero certo portato commercio e centri culturali e scientifici come è stato per Samarcanda e Bukhara!
Nel paese oggi sono presenti perlopiù musulmani che praticano il loro credo senza estremismi.
Il burqua è vietato e per le strade le donne si vestono in maniera occidentale.

-L'attaccamento al paese
Proprio perchè "più è difficile raggiungere una cosa e più la si amerà" (proverbio uzbeko), questa popolazione ha un profondo amore e rispetto per il proprio paese e farà di tutto perchè voi torniate a casa contenti. Sono rimasta veramente meravigliata a vedere tutte le città in perfetto ordine e pulite, con persone con un grande senso di ospitalità e curiosità nei confronti dei turisti, con i quali riescono a dialogare pur non sapendo la loro lingua.

-La famiglia e il matrimonio
Il popolo uzbeko ha un profondo senso della famiglia, il matrimonio è un evento molto importante e dispendioso!
Pensate che per il matrimonio si scelgono i ristoranti migliori e si invitano fino a 500 persone!
Da cosa si vede se una ragazza è sposata o meno? Dalla fede all'anulare destro e dalle sopracciglia curate. Le ragazze nubili infatti non curano per nulla le sopracciglia.
Durante la cerimonia i due sposi bevono acqua dal pozzo sacro.

  
I novelli sposi vanno abitare insieme alla famiglia dello sposo che riserva alla nuora una zona privata mentre il cortile e la cucina rimangono in comune.
La suocera ha un ruolo cardine nella società uzbeka, è lei che istruisce la sposa, è lei che interviene se qualcosa non va e fa da "counselor" per tutta la vita matrimoniale. E se il marito combina qualcosa che non va? Ci pensa sempre la suocera che cerca di risolvere la situazione sventolando il suo ventaglio di suocera!

Suocera che scuote il ventaglio

-Il ruolo della donna
Come ho detto prima, poichè è un paese laico, la donna gode degli stessi diritti dei paesi occidentali e sono presenti numerosi contributi all'imprenditoria femminile. Pensate che circa il 70% del parlamento è comporto da donne!

-Le donne della valle di Fergana
Girovagando qua e la mi è capitato più volte di vedere gruppi di donne in visita a monumenti, la guida ci ha spiegato che sono donne della Valle di Fergana (una regione montuosa ai confini con Kirghizistan meridionale e Tagikistan) che sono solite organizzare gite tutte al femminile nelle diverse zone del paese con autista al seguito. I mariti? A casa a lavorare mentre le donne si scatenano in giro nelle danze!

Donne della Valle di Fergana in Piazza Registan a Samarcanda
-La cucina e la tavola 
In questo paese è solito trovare la tavola apparecchiata con sfiziosi antipasti e frutta.
La tradizione vuole che la padrona di casa si alzi solo per prendere i piatti principali: una minestra di verdure e carne e un piatto a base di carne (montone o manzo).

 

Il pane ha forma circolare e il suo centro viene decorato con disegni tramite appositi stampini realizzati in legno.


Una cucina speziata ma non troppo, che vede nel Plov il suo piatto nazionale.
La preparazione di questo piatto necessita di un'apposita pentola.
Il riso cuoce con carne, verdure (carote gialle, aglio e cipolla) e spezie, ogni ingrediente va aggiunto ad un tempo prestabilito per fare in modo che il riso si insaporisca con il vapore. Per gustare il Plov al meglio è bene approfittare dell'ospitalità uzbeka e gustarselo nel cortile di una casa, come abbiamo fatto noi!


plov

-Le foto e i sorrisi dorati 
In questo paese tutti si metteranno in posa per voi o vi chiederanno di fare una foto con voi, ma è assolutamente vietato fotografare polizia, militari, edifici governativi e di trasporto come metropolitane ed aeroporti.
I siti di interesse turistico richiedono quasi sempre una tassa per i diritti fotografici che varia dai 500 ai 6000 Sum.
I sorrisi dorati degli uzbechi invece abbondano sempre e sono gratis (per chi fotografa)!
Una delle particolarità di questo popolo sono proprio le protesi dentali in oro!



-Il sistema scolastico
L'Uzbekistan gode di un ottimo tasso di alfabetismo, la nostra guida, che aveva un'eccellente proprietà di linguaggio, ci ha spiegato che a scuola si studiano diverse lingue tra cui anche il russo.
L'ottimo sistema formativo è un lascito della vecchia Unione Sovietica.
Durante l'Unione, se un ragazzo non era profittevole a scuola, i genitori potevano essere licenziati dalle fabbriche statali poiché "non erano stati bravi ad infondere la dedizione nello studio al figlio".

-Spostamenti
Il paese è fornito di linea ferroviaria tra le principali città e di compagnia aerea di bandiera che ha collegamenti diretti con l'Italia.

uzbekistan airways

I taxi sono economici ed è ammesso anche il trasporto a pagamento su auto private, in questo caso però, forse è meglio essere padroni della lingua uzbeka o russa.

-Flora e Fauna
Passeggiando per le diverse città potrete notare come l'utilizzo del basilico sia diverso da quello italiano. In Uzbekistan si utilizza la varietà di basilico rosso e verde, molto più profumato di quello italiano che trova largo impiego come pianta decorativa nelle aiuole.

aiuola Tashkent

I giardini delle principali città sono molto curati e tutti gli alberi subiscono un trattamento stagionale con calce sulla corteccia per preservarli da insetti.
Un animale che vi capiterà di incontrare, sarà sicuramente la capra uzbeka, una simpatica bestiolina formosa con le caratteristiche di Jennifer Lopez, ebbene si signori, il suo di dietro è tutto grasso!

capra uzbeka

-Shopping
Che cosa acquistare in Uzbekistan? Ceramiche, tessuti con la fantasia Khan Atlas e tappeti.


khan atlas

Oppure, per gli amanti della pulizia suggerisco una scomoda scopa di saggina senza manico. Alla domanda del perché non inserire un prolungamento per rendere più agevole le pulizie mi è stato risposto che "così si fa ginnastica...."



Se invece volete fare un regalo ad una persona a cui volete tanto bene, potete sempre acquistare un rotolo di carta igienica, che potrebbe assomigliare più ad un italiano rotolo di carta vetrata. (souvenir originale ed economico!)

-La burocrazia
Forse il lato dolente del paese, lo si può notare già dall'arrivo e alla partenza dall'aeroporto, con i diversi moduli da compilare. Ma in questo noi italiani partiamo avvantaggiati, quindi forza e coraggio e partite!